Nemmeno il tempo di procedere all’inaugurazione, che “l’impazienza” dei giovani cosentini già presenta il conto. Questa mattina il campetto di padel su Viale Mancini dinanzi al “Pezzullo” presentava la rete allentata, prossima a staccarsi dai sostegni. Questo perché, sempre senza alcuna autorizzazione, ben di rado lo spazio è stato utilizzato per la sua unica finalità. Il calcio-tennis, al contrario, è stato lo sport preferito dagli occupanti occasionali che si sono avvalsi di palloni di cuoio per le loro ore di svago. Ovviamente non si trattava affatto di un’attività compatibile con la struttura.

Sono mesi che i cittadini e la stampa segnalano le invasioni quotidiane al sindaco, all’esecutivo e agli uffici di Palazzo dei Bruzi. Invasioni interrotte soltanto dal cattivo tempo, nemmeno dal freddo intenso che talvolta ha avvolto la città. Oltre a fare spallucce e ad evidenziare lo scarso personale in dotazione al corpo della Polizia municipale, però, non si è andati. Il tutto in attesa che venga effettuato il collaudo e venga riaperto al pubblico un tratto consistente di Viale Mancini. Ma questo agli adolescenti che si danno appuntamento al Parco del Benessere non interessa.

Nell’immaginario collettivo dei giovanissimi, per adesso, è un luogo dove poter fare sport all’aperto, praticarne più tipi e farlo completamente gratis. Insomma, il sogno di chiunque sia in età scolastica e cerchi un modo per evadere un paio d’ore dalla monotonia dei libri e dei compiti a casa. Stesso discorso per la pista di skate e per la palestra: sono decine i ragazzi che le affollano pomeriggio dopo pomeriggio.

Palloni da calcio, da basket, racchette e rotelle sono i vecchi arnesi del mestiere con cui un passato nemmeno troppo lontano tenta di riprendersi la socialità dei ragazzi, messa a dura prova dalle console e dal gaming online. Tutto lineare, nemmeno una grinza sul discorso, tranne che per due aspetti. Il primo è che per accedere a queste aree sono state divelte transenne e delimitazioni del caso. Il secondo riguarda la consegna dei lavori, di cui non c’è traccia nemmeno parzialmente.

Il Parco del Benessere di Viale Mancini è un progetto diviso in due lotti funzionali e oggi vede quello relativo ai campetti pressoché ultimato. Le competenze restano in capo alle imprese e alla Direzione dei Lavori, che non hanno ancora dato il via libera. Importa a Palazzo dei Bruzi, non di certo a chi ha individuato il suo nuovo angolo di città preferito.