giovedì,Dicembre 12 2024

Rende, in Consiglio comunale la maggioranza adotta il PSC con un autentico blitz

Con 11 voti a favore, 4 contrari e 1 astenuto passa durante il pubblico consesso il tanto discusso Piano Strutturale Comunale. Proteste vibranti di De Rose

Rende, in Consiglio comunale la maggioranza adotta il PSC con un autentico blitz

La maggioranza del Comune di Rende, con un vero e proprio blitz in aula, approva il punto numero 8 all’ordine del giorno: il Piano Strutturale Comunale (PSC) e del Regolamento Urbanistico ed Edilizio. Lo ha fatto con un’azione repentina che ha garantito 11 voti a favore, 4 contrari e 1 astenuto. Il consiglio comunale è iniziato in maniera svizzera alle 9.03, appena tre giri d’orologio dopo l’orario fissato e, nonostante le strenue resistenze del consigliere di minoranza Massimiliano De Rose, l’assise ha inteso far passare il più grande pomo della discordia che ha animato questa controversa legislatura.

Perché blitz? Perché dopo l’avvio dei lavori, il presidente Gaetano Morrone ha chiesto di mettere ai voti la richiesta di Giovanni Gagliardi: invertire i punti 3 e 8. Richiesta che ha incontrato il favore della maggioranza del pubblico consesso. La cosa ha fatto sobbalzare dalla sedia proprio De Rose che ha chiesto la parola

«In via pregiudiziale – ha detto con toni pacati ma decisi – ho presentato una richiesta di discussione che andrebbe fatta prima del punto sull’adozione del PSC. Non è una richiesta di sospensione, sia chiaro, non eludete il regolamento». Tuttavia il consiglio comunale ha inteso metterla ai voti, con responso scontato. Da qui la clamorosa approvazione appena 15 minuti dopo l’inizio.

Gli undici consiglieri che hanno votato per l’approvazione del Psc sono: Romina Provenzano, Salvatore Esposito, Giovanni Gagliardi, Nella Fanello, Marisa De Rose, Concetta Brogno, Rachele Cava, Salvatore Marasco (entrato in surroga in consiglio da qualche minuto), Marco Greco, Chiara Lolli e Gaetano Morrone. Si è astenuto Eugenio Aceto, mentre hanno votato no Massimiliano De Rose, Michele Morrone, Annarita Pulicani e Rossana Ferrante.

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