Omicidio di Carmine Pezzulli, atto terzo in appello. La Corte d’Assise d’Appello di Catanzaro oggi discuterà ancora una volta la posizione di Domenico Cicero, la cui assoluzione tempo fa era stata annullata con rinvio dalla Corte di Cassazione. Un processo infinito, dove la giustizia non riesce a trovare un punto di equilibrio tra quanto contestato dalla procura antimafia di Catanzaro e quanto emerso nel corso del dibattimento.

Al vaglio ci sono infatti le dichiarazioni dei collaboratori di giustizia, o meglio l’utilizzabilità di quei verbali derivanti da un altro processo, quello contro Davide Aiello, recentemente arrestato in “Gentlemen 2”, assolto dall’accusa di essere stato l’esecutore materiale del delitto di mafia. (LE MOTIVAZIONI DELLA CASSAZIONE)

Domenico Cicero, da anni al 41 bis e condannato in via definitiva all’ergastolo, ritenuto dalla Dda uno dei boss di Cosenza, ha sempre professato la sua innocenza rispetto a questo evento di sangue. Ora si trova di nuovo ai giudici di merito. L’imputato è difeso dagli avvocati Francesco Chiaia e Alessandra La Valle.