Proteste contro la discarica Pipino di Scala Coeli: chiesta la chiusura
Il corteo è stato scortato da unità dei Carabinieri e della polizia stradale, che hanno garantito la sicurezza durante l'intero percorso
Vibrante manifestazione lungo la strada provinciale che porta alla discarica Pipino di Scala Coeli e lungo la statale 106 jonica, per protestare contro la presenza della discarica Pipino. Circa 200 persone si sono unite per manifestare il loro dissenso nei confronti della discarica, ma sono stati una cinquantina tra movimentisti e associazioni a occupare la scena principale.
Il corteo è stato scortato da unità dei Carabinieri e della polizia stradale, che hanno garantito la sicurezza durante l’intero percorso. La protesta ha interessato il tratto stradale che conduce alla discarica e una porzione della statale 106 fino a Torretta. Durante l’evento, si sono registrati momenti di tensione e ferma indignazione. La manifestazione si è protratta per circa due ore, causando disagi al traffico e lunghi incolonnamenti lungo la strada provinciale. Gli organizzatori della protesta hanno espresso la loro ferma richiesta di chiusura immediata della discarica Pipino, evidenziando le possibili conseguenze ambientali e sanitarie per la comunità circostante.
La manifestazione odierna è stata solo l’ultimo atto di una serie di iniziative intraprese da cittadini e associazioni per evidenziare l’urgenza di una soluzione definitiva. Resta ora da vedere se le istituzioni locali prenderanno seriamente in considerazione le richieste della comunità e agiranno di conseguenza. La lotta per la chiusura della discarica Pipino continua, e gli abitanti della zona sono determinati a far sentire la propria voce fino a quando non verranno prese misure concrete per risolvere questa problematica ambientale.
