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L’estate è agli sgoccioli e già tutti i negozi e le cartolerie sono fornite di accessori scolastici. Eppure a guardare il calendario qualcuno potrebbe gioire (non certo i genitori che devono lavorare) notando come la fine del 2023 e il 2024 siano pieni di ponti e che la Calabria, che di ponti se ne intende, rientri tra le regioni che li hanno accolti a braccia aperte.
Ognissanti
Ognissanti, dunque il primo novembre, quest’anno cade di mercoledì, spezzando la settimana in due. La Calabria (insieme a Basilicata, Campania, Emilia Romagna, Marche, Molise, Sardegna, Sicilia, Umbria) ha già deliberato lo stop delle lezioni anche per il 2 novembre salvo diverse indicazioni che possono variare a seconda delle scuole.
Immacolata
L’8 dicembre, festa dell’Immacolata, quest’anno cade di venerdì. Tra le regione che hanno già scelto per il ponte anche la Calabria che chiuderà i battenti sabato.
25 aprile e 1 maggio
Il ponte dei record sarà fra il 25 aprile e il Primo maggio. Quest’anno la festa della Liberazione cade di giovedì. Diverse regioni, hanno già deciso di tenere le scuole chiuse venerdì e sabato. Altre, visto che il Primo maggio cade di mercoledì chiudono il 29 e il 30 aprile. Sta poi alle singole scuole fissare aperture e chiusure e alle famiglie decidere come regolarsi: con un paio di giorni di assenza sul registro quest’anno può saltar fuori un’intera settimana di vacanza.
Giugno, Festa della Repubblica
Niente da fare, invece, per la festa della Repubblica che nel 2024 cadrà di domenica, ma con l’estate alle porte sarà sopportabile.