E’ Cosenza la sede scelta dalla Calabria per tornare ad assegnare in modo autonomo i premi In/Archittettura 2023 per il territorio regionale. Fino all’anno scorso, infatti, era accorpata alla Sicilia per un paio di edizioni. L’appuntamento è fissato per il 14 ottobre, alle ore 16:30, a Palazzo Arnone, dove si terrà la cerimonia tanto attesa. È giunto quindi al suo culmine il lungo percorso che ha visto la presentazione di oltre 1200 progetti candidati su tutto il territorio nazionale, grazie all’iniziativa promossa dall’Istituto Nazionale di Architettura In/Arch e ANCE in collaborazione con Archilovers

I premi In/Architettura 2023 sono articolati in Premi Regionali e Premi Nazionali. Questo consente agli organizzatori, tra l’altro, un ampio monitoraggio sulle architetture di qualità realizzate lungo tutto lo Stivale. Per la loro natura e la loro struttura i riconoscimenti affermano con chiarezza che la qualità di un’architettura non è circoscritta a questioni estetico-linguistiche ma è l’esito di un processo complesso che coinvolge tutti i passaggi della filiera produttiva: domanda, esigenze, programma, norme, risorse, progetto, realizzazione, controllo, gestione, manutenzione. Di qui la scelta di premiare l’opera e i tre principali protagonisti che sono alla base della sua realizzazione: committente, progettista e costruttore.

La manifestazione che rappresenta un momento di particolare rilievo, si svolgerà con il sostegno del Ministero della cultura – Direzione Regionale Musei Calabria e Galleria Nazionale di Cosenza. Ha inoltre ottenuto il patrocinio della Regione Calabria, del Comune Cosenza, di Ance Calabria e Cosenza.

I vincitori dei premi In/Architettura 2023

La cerimonia vedrà la partecipazione del professore Michele Cannatà a cui la giuria ha conferito il Premio alla Carriera. Il suo lavoro, ideato insieme alla compagna di vita e partner professionale Fátima Fernandes, nello studio Cannatà & Fernandes Architetti, è una perfetta sintesi tra la sua origine calabrese e le contaminazioni mediterranee.

Il premio Bruno Zevi sarà conferito a “Welcome to BelMondo” di La Rivoluzione delle Seppie e Collettivo Orizzontale, ai quali è stato riconosciuto il ruolo cardine nella promozione e diffusione della cultura architettonica contemporanea in Calabria.

La diversa tipologia dei riconoscimenti

La giuria regionale, presieduta dall’architetto Marcello Guido, ha attribuito premi e menzioni d’onore tra le 49 candidature pervenute e nel corso della cerimonia si conosceranno le opere selezionate. I premi sono suddivisi in interventi di nuova costruzione e interventi di riqualificazione del patrimonio edilizio esistente. A queste categorie si affiancano i premi speciali assegnati da aziende e associazioni partner nazionali quali Federbeton, Listone Giordano e WTW-Willis Towers Watson.  

Come detto, la grossa novità per questa stagione è proprio la sezione In/Arch Calabria. L’iniziativa si colloca nella lunga e prestigiosa tradizione dei premi In/Arch che, a partire dalla prima edizione del 1962, hanno rivestito un ruolo di grande importanza nel dibattito architettonico nazionale.