Il difensore del Cosenza, Andrea Meroni, ha rilasciato un’intervista a La Gazzetta del Sud, nella quale ha parlato di questo buon inizio di stagione in casa rossoblù ma anche del suo futuro, visto che il contratto del difensore scade nel 2024.

Cambio di mentalità

«In estate, abbiamo salutato calciatori di provata esperienza in categoria ma non sono d’accordo quando sento parlare di un reparto difensivo più debole. La società ha aggiunto Sgarbi e Fontanarosa, un calciatore di categoria e un giovane di enorme prospettiva. La differenza principale ritengo consista in un altro aspetto. Questo Cosenza ha un modo di intendere il calcio differente. L’anno scorso eravamo molto più concentrati sulla fase difensiva. Con Caserta abbiamo acquisito la capacità di praticare un gioco più propositivo, ci assumiamo maggiori rischi e questo, in alcuni casi, può esporre maggiormente la difesa. Gli ingranaggi però stanno funzionando bene. A livello personale, ringrazio la società, i compagni, il tecnico e lo staff perché mi è stata riservata l’importante investitura di vice capitano. Per me – continua Meroni – è un orgoglio ma allo stesso tempo una responsabilità nei confronti del club e dei tifosi. Mi stimola a dare il massimo per la causa».

Futuro ed obiettivi

«Futuro? Questo discorso l’ho affidato completamente al mio agente. Mi ha detto che mi farà sapere quando ci saranno sviluppi concreti ma non ho avuto aggiornamenti. Immagino che le parti stiano parlando, non so dire però a che punto sia la trattativa. Mi farebbe piacere proseguire qui. Obiettivi? Pensiamo alla salvezza ma raggiunto questo primo traguardo – spiega il difensore – possiamo ritagliarci altre soddisfazioni. Le sensazioni sono positive però guai a fare voli pindarici perché il campionato di serie B è lungo e complesso».