Le sono costate 800 euro, più il pagamento delle spese processuali e di quelle legali, le critiche serrate rivolte all’ex assessore della giunta Occhiuto, Loredana Pastore. Una commerciante di Cosenza aveva preso di mira sui social l’allora assessore alle Attività Produttive.

Ma la sua critica è andata oltre il lecito così la Pastore, assistita dall’avvocato Gisberto Spadafora, ha sporto querela per diffamazione. Il giudice le ha dato ragione sottolineando ancora una volta come i social non siano un’arena senza regole dove è garantita la libertà d’insulto.

I post su facebook della commerciante, quindi, lungi dall’essere una semplice critica politica erano sconfinate, secondo il magistrato, nella diffamazione. Da qui la condanna al pagamento delle 800 euro nonché le spese processuali e quelle legali. Lo stesso giudice ha poi inviato gli atti al giudice civile per la quantificazione del danno alla parte civile. Insomma quei post alla commerciante sono costati davvero caro.