Uno dei trend topic in politica riguarda l’emendamento presentato dal senatore Meinhard Durnwalder (Südtiroler Volkspartei) per concedere la possibilità ai sindaci dei comuni superiori ai 5mila abitanti di candidarsi per un terzo mandato consecutivo. È legato al disegno di legge di Fratelli d’Italia sull’abolizione dei vincoli derivanti dalla Delrio per le province e per i grandi comuni.

L’emendamento che fa gola alla Lega per adesso rappresenta solo un jolly da calare al momento giusto, in attesa che il quadro politico si faccia più chiaro. FdI e Forza Italia sono silenti a riguardo, mentre il Pd e Movimento 5 Stelle hanno espresso contrarietà nonostante alcuni sindaci democrat cullino in cuor loro la speranza che alla fine l’auspicio del senatore sudtirolese diventi legge.

A prendere posizione sono stati i primi cittadini di Firenze Dario Nardella («un mandato in più favorirebbe l’azione amministrativa») e di Bari, nonché presidente Anci, Antonio Decaro. Quest’ultimo si è esposto in maniera anche colorita. «Questo terzo mandato non s’ha da fare – ha detto -. E come dicevano i bravi di Don Rodrigo, né domani, né mai. Noi riteniamo che solo i cittadini, e solo loro, dovrebbero decidere se confermare un bravo sindaco o mandarlo a casa come capita in tutti i sistemi democratici d’Europa. Solo in Italia questo non accade».

Terzo mandato ai sindaci, i casi di San Marco Argentano, Mendicino e Montalto Uffugo

In provincia di Cosenza sono diversi i sindaci che hanno drizzato le orecchie e seguono con dovizia di particolari quanto accade a Roma. A San Marco Argentano la sindaca Virginia Mariotti è stata eletta la prima volta nel 2014 e si è vista rinnovare la fiducia nel 2019. I ben informati sostengono che non disdegnerebbe proseguire al timone di una squadra di governo comunale già rodata.

A Mendicino, qualora cambiasse la legge, Antonio Palermo romperebbe gli indugi e avanzerebbe la propria candidatura. Nonostante i no comment sull’argomento, attorno alla sua figura potrebbe ricompattarsi parte della maggioranza uscente, ma ci sarebbe da discutere con le tante anime che ambiscono a quella che è stata la sua poltrona fino a qualche mese fa. Ipotizzare una coalizione ampia non sarebbe eresia, ma le certezze ad oggi sono la volontà espresse da Irma Bucarelli, Angelo Greco e Francesca Reda di succedergli al timone del municipio.

Montalto Uffugo è, infine, il Comune che, alle prossime amministrative, genererà maggiore interesse in provincia di Cosenza dopo Corigliano Rossano, dove Flavio Stasi si appresta a terminare il primo mandato. Pietro Caracciolo invece è già al secondo e le grandi manovre per il “post” sono iniziate da tempo. L’ex consigliere regionale Mauro D’Acri, l’assessore uscente Franco Napolitano e la consigliere d’opposizione (e provinciale) Pina Sturino sono i nomi caldi.