Ormai è diventata grande, anche se grande lo è sempre stata fin dagli albori. La Fondazione Lilli Funaro da vent’anni dona il suo contributo nella lotta contro il cancro. I tre fratelli e soci fondatori: Michele, Maria Pia e Francesca Funaro sono riusciti a non accartocciarsi nel dolore per la perdita di una sorella, e a costruire qualcosa che andasse oltre la sofferenza perché, a volte, solo aiutare, aiuta.

La musica d’autore entra al Duomo

Domani sera andrà in scena un concerto sociale dal titolo evocativo: “Aspettiamo senza avere paura, domani. Back to home”. Dalle ore 21, il Duomo di Cosenza si riempirà delle note di Lucio Dalla protagonista di un omaggio musicale firmato da Daniele Moraca, Sasà Calabrese e Dario De Luca.

Il ricavato della serata contribuirà al finanziamento di borse di studio e progetti di ricerca per la cura del cancro. «Il Duomo aprirà le sue porte per un concerto non proprio sacro, visti i testi non convenzionali del cantautore bolognese – ci racconta Michele Funaro – e per questo ringraziamo di cuore don Luca che ci ha dato ospitalità. Sarà il modo migliore per aprire la nostra Primavera della solidarietà».

L’album dei ricordi

In 20 anni la Fondazione Lilli ha raccolto e donato oltre 250mila euro, ricavati dai tantissimi concerti organizzati a Diamante e in tutta la provincia. «Abbiamo voluto omaggiare la nostra Lilli coinvolgendo nelle nostre iniziative i suoi cantanti preferiti. Ricordo con grande emozione l’esibizione di Edoardo Bennato, che fu il primo, e poi Francesco De Gregori, Samuele Bersani, Alex Britti, Gino Paoli e una menzione a parte la merita il grande Pino Daniele che era l’artista del cuore di mia sorella. Con quel concerto, posso dire, abbiamo chiuso idealmente un cerchio sentimentale». Sono stati davvero tanti gli artisti che si sono succeduti sul palco di Lilli: da Roberto Vecchioni, a Fiorella Mannoia, Vinicio Capossela e Dario Brunori e tutti hanno lasciato una traccia in un percorso fatto di passione, ma anche di tante salite.

La Primavera della solidarietà fiorirà in anticipo quest’anno. «Oggi inaugureremo due biblioteche che abbiamo allestito – spiega Funaro – la prima è dedicata a Pier Emilio Acri, nei locali Spazio Donna afferenti al Moci (Sant’Antonio dell’Orto) e la seconda alla Petite Bibliothèque, nel centro storico, che offre spazi di condivisione a donne e bambini».

Le domeniche speciali per superare la solitudine

«Proseguiremo poi con la colazione solidale per gli ambulanti della Fiera di San Giuseppe, attività che si collega a quella che noi mensilmente svolgiamo nei saloni della parrocchia di Sant’Aniello per il pranzo di solidarietà in cui accogliamo non solo le persone povere ma anche quelle sole. Organizziamo una lunga tavolata, per quasi settanta persone, e in quella domenica al mese, si mangia e si canta tutti insieme, insomma ci si fa compagnia».

Un Tropico a Diamante

La primavera della solidarietà continuerà poi con un convegno scientifico che sarà l’occasione per destinare nuovi fondi per la ricerca sul cancro. «Partecipano quasi sempre ricercatori dell’Unical e della Magna Graecia di Catanzaro, è un modo per premiare studenti che continuano a operare sul nostro territorio. Quest’estate, infine, torneremo a Diamante con il live di Tropico un vero talento. Insomma, abbiamo tanta strada davanti a noi e questo è solo l’inizio».