Mister William Viali si è presentato in sala stampa per la sua seconda avventura alla guida del Cosenza. Ecco le parole del tecnico, alla vigilia della partita contro la Ternana.

Pochi cambiamenti per Terni

«Ho parlato con Caserta. Ci tengo a salutarlo perché è una persona che stimo tantissimo. Tra allenatori c’è solidarietà. Trovo una squadra allenata bene, che ha le idee chiare ed ha voglia di fare e di lavorare. Da fuori li ho ammirati. Ho visti dal vivo la partita a Parma. Se devo trovare un appunto, del quale sicuramente è consapevole anche Fabio, è che si raccoglieva di meno in confronto a quanto si costruiva. Il dispiacere per l’esonero di Caserta, dimostra il valore del gruppo di calciatori che ha il Cosenza. Questa settimana – spiega Viali – non andrò a stravolgere molte cose né a livello tattico che a livello fisico. Quella con la Ternana sarà già una partita determinante. Stanno facendo delle ottime partite al di là dei risultati. L’ambiente di Terni mi sembra molto simile a quello nostro della passata stagione. Sappiamo la loro forza ma siamo consapevoli anche della nostra. Con una classifica così corta può cambiare tutto da settimana in settimana».

L’addio dell’estate scorsa

«L’addio dell’estate scorsa? E’ difficile da spiegare. Qui abbiamo fatto un’impresa straordinaria che ha richiesto tantissimo a livello nervoso. Ho dovuto staccare immediatamente appena è finito tutto. Per farvi capire, sono partito immediatamente dopo la fine della cena salvezza e sono arrivato a casa alle 6,00 del mattino. Avrei potuto godermi la città, ma ero svuotato. Ci sono state diverse analisi in quei giorni. Spesso gli allenatori si illudono che bastino il lavoro e le qualità tecnico tattiche per fare bene. Invece – spiega Viali – ho imparato che gli ambienti fanno la differenza. Un allenatore da solo non riesce a far nulla. Ho perso un ambiente che mi ha esaltato e me lo sono fatto scappare. E’ solo colpa mia. Ringrazio il Presidente che mi ha richiamato dopo quello che è successo quest’estate. Questa cosa mi ha dato il doppio dell’energia. La cosa che mi fa incazzare di più di me è che alla prima conferenza stampa l’anno scorso vi ho dovuto conquistare, visto che ero uno sconosciuto. E dopo tutto quello che è successo ora lo devo rifare».