Il presidente della Regione Calabria, Roberto Occhiuto, nella qualità di commissario ad acta per l’attuazione del Piano di rientro dal disavanzo del settore sanitario calabrese, ha firmato nella giornata odierna un Dca che recepisce alcune indicazioni del Ministero della Salute in relazione agli standard fissati dal DM 70/2015 (“Regolamento recante definizione degli standard qualitativi, strutturali, tecnologici e quantitativi relativi all’assistenza ospedaliera”) in relazione al piano di Riorganizzazione della rete ospedaliera della Regione, già approvato nello scorso mese di luglio. Ma ecco in sintesi le novità principali che riguardano la provincia di Cosenza.

La prima è che riaprono gli ospedali di Trebisacce e Praia a Mare. Per quel che riguarda i due presidi ospedalieri, oggetto di pronuncia da parte dei giudici amministrativi, la nuova programmazione ne prevede l’implementazione attraverso la nascita di «centri specialistici nell’area delle patologie a più elevata mobilità passiva»

Il presidio ospedaliero di Cariati sarà, invece, integrato con lo spoke di Corigliano Rossano, sarà dotato di 20 posti letto di Medicina generale, day surgery per prestazioni di chirurgia generale, 4 posti letto di Cardiologia, servizi dedicati di Gastroenterologia e Oncologia, posti letto di obi al pronto soccorso e sarà specificamente vocata alla riabilitazione specialistica per le malattie di Parkinson e Alzheimer. Nel plesso ospedaliero di Rossano si prevede poi il potenziamento delle attività cardiologiche, di elettrofisiologia e dinamica; farà parte della rete Sca (sindrome coronarica acuta)

Sempre nell’area del cosentino, al presidio ospedaliero di San Giovanni in Fiore si prevede l’attivazione di servizi di oncologia e la riorganizzazione funzionale in vista della nascita dell’ospedale di comunità. Così come al presidio ospedaliero di Acri dove, in sintesi, vengono riconfermati gli attuali posti letto.

A Cetraro infine si prevede la riattivazione del punto nascita con la presenza della terapia intensiva e la collocazione delle attività chirurgiche. In basso trovate il testo integrale del Decreto che dovrebbe diventare definitivo entro il prossimo 15 aprile.