Amministrative 2024, Giorno: «Da Montalto a Mendicino, il M5S ha le idee chiare»
Il coordinatore provinciale: «Nessuna indicazione su Montalto, ma apprezziamo lo spirito di iniziativa degli attivisti. A Mendicino sosteniamo Francesca Reda». E poi commenta il tandem Conte-Stasi a Corigliano Rossano
«A Montalto Uffugo non c’è un’indicazione precisa di voto proveniente dai vertici del Movimento 5 Stelle. Se qualche attivista vuole mettersi in mostra lo apprezziamo tanto, ma ufficialmente siamo fermi perché in campo c’è tanto civismo e i nostri simpatizzanti hanno intrapreso strade differenti. Inoltre non c’è un gruppo strutturato, cosa che faremo dopo le elezioni. Auguriamo ad Emilio Viafora e agli altri candidati a sindaco un grosso in bocca al lupo». Così il coordinatore provinciale del M5S Giuseppe Giorno, che fa il punto sulle amministrative di giugno e che mercoledì 17 aprile sarà a Cosenza con Pasquale Tridico (in foto insieme) per la presentazione del suo libro.
A Corigliano Rossano, il centro più grosso al voto in provincia di Cosenza, i pentastellati hanno deciso di sostenere Flavio Stasi mettendo in campo il pezzo da novanta. Ieri pomeriggio, come noto, Giuseppe Conte ha fatto il pienone strappando applausi e consensi. «Una manifestazione imponente – commenta Giorno – che testimonia come l’appeal del nostro leader sia altissimo. Puntiamo sul sindaco uscente, non ho dubbi che sia stata la scelta giusta da effettuare».
Giochi fatti anche a Mendicino con l’accordo stipulato a sostegno della segretaria del circolo cittadino dei democrat Francesca Reda. «Nei comuni al di sotto dei 15mila abitanti non comparirà il simbolo del M5S sulle schede elettorali, ma nostri militanti verranno collocati nelle liste – spiega ancora il coordinatore provinciale dei grillini -. Stiamo cercando di radicarci settimana dopo settimana e non è per nulla facile. È il discorso, per esempio, che faremo a Crosia dove gareggeremo al fianco di Mariateresa Aiello. Per ciò che concerne San Marco Argentano e Trebisacce, invece, contiamo di definire nei prossimi giorni il campo di azione».
Più in generale, la posizione del Movimento 5 Stelle fa scopa con quella espressa dagli organismi nazionali. «Vanno contrastate le destre che sono al timone del peggiore governo di sempre – ha concluso Giorno -. L’esempio del Ponte sullo Stretto è lampante: non si realizzerà mai. Si stanno utilizzando risorse che avrebbero potuto dare respiro e modernità ad infrastrutture del tutto inefficienti e insufficienti come quelle lungo la SS 106 ionica. Soltanto chi non percorre ogni giorno quell’arteria può pensare che sia tollerabile lasciare le cose così come sono».