La sua simpatia era proverbiale almeno quanto la maestria che metteva nel servire il caffè ai clienti. Tutto questo, però, nel caso di Carmelo Occhiuto, appartiene ormai alla sfera dei ricordi. E dei rimpianti. Cosenza e Rende, infatti, piangono lo storico barman deceduto ieri all’età di 67 anni.

Titolare, insieme ai suoi fratelli, del bar “Occhiuto & Bozzo”, ha trascorso la propria vita dietro al bancone dello storico locale di via Molinella, a Rende, distinguendosi per la gentilezza dei modi e per quello squisito “nocciolino” – il caffè alla nocciola, una specialità della casa – che preparava personalmente.

Si era allontanato dal suo amato bar già da tre anni, a seguito della malattia che lo aveva messo fuori gioco, la stessa che ieri lo ha strappato all’affetto dei suoi cari e dei tanti amici che, in queste ore, hanno affollato l’obitorio dell’Annunziata per salutarlo un’ultima volta. Oggi, martedì 4 giugno, il bar è rimasto chiuso in segno di lutto, mentre a Borgo Partenope si sono celebrati i suoi funerali.