Cetraro, s’infittisce il mistero sulla scomparsa dell’imprenditore Tullio Rossi
Di lui non si hanno notizie da una settimana. Si tratta di un allontanamento volontario oppure aveva appuntamento con qualcuno?
Tullio Rossi, 67enne di Cetraro, sembra essere svanito nel nulla. Le ricerche fin qui svolte, hanno dato tutte esito negativo e la sua scomparsa è sempre di più avvolta nel mistero. Che fine ha fatto l’imprenditore cetrarese? Si è allontanato volontariamente o ha avuto un incidente? Aveva un appuntamento con qualcuno? Al momento queste domande non hanno risposta, ma chi lo conosce fatica a credere che possa aver abbandonato volontariamente la sua famiglia, la sua adorata moglie e il suo unico figlio, che di anni ne ha 25. C’è però da dire che Tullio, ultimamente, sta vivendo un periodo difficile, dovuto anche alla battaglia contro una grave malattia che lo ha colpito.
La misteriosa scomparsa
Riavvolgiamo il nastro. Tullio Rossi, classe 1957, esce di casa la mattina del 10 settembre scorso per sbrigare delle faccende e viaggia a bordo della sua Fiat Panda Bianca, serie 2, targata EA174TE. L’ultima volta che entra in contatto con la famiglia è alle 12.45, quando riferisce che si trova a Cittadella del Capo e sta facendo ritorno a casa. Ma da quel momento di lui si perdono le tracce. Eppure Cittadella del Capo, frazione di Bonifati, dista da Cetraro una manciata di chilometri, percorribili in auto in una decina di minuti o poco più. Quando la moglie non lo vede tornare, lancia subito l’allarme e poco dopo partono le ricerche.
Le indagini
Le ricerche, in un primo momento, si svolgono nell’area del Tirreno cosentino, sono coordinate dalla Prefettura di Cosenza e vi partecipano gli uomini del capitano Marco Pedullà, al comando della Compagnia dei carabinieri di Paola, i vigili del fuoco e altre forze di Polizia. Ma Tullio e la sua auto sembrano essere stati inghiottiti. Nessuno lo ha visto, nessuno può riferire un particolare che possa far propendere per una pista o per un’altra. Gli inquirenti scavano nella sua vita per cercare un indizio, una strada, ma la sua storia personale e professione sembra, per il momento, non avere ombre. La teoria di un allontanamento volontario, se di questo si trattasse, potrebbe essere motivata da un periodo di forte disagio vissuto dall’imprenditore cetrarese a causa di una malattia che lo aveva colpito negli ultimi tempi. C’è poi un’ultima telefonata partita dal suo cellulare, effettuata alle 13.36 di quello stesso giorno, quando in teoria doveva essere già rientrato a casa. Ma su questo aspetto vige il massimo riserbo da parte degli inquirenti. Dopodiché, più nulla: nessuna traccia di lui, della sua auto o del suo cellulare, nonostante le indagini siano state ampliate a tutto il territorio della provincia di Cosenza.
Torna a casa, Tullio
I famigliari sono fortemente preoccupati per la sua improvvisa scomparsa anche perché Tullio ha necessità di assumere quotidianamente dei farmaci per i gravi problemi di salute che lo affliggono da qualche tempo. Chiunque lo vedesse, è pregato di informare immediatamente le forze dell’ordine. Queste le informazioni utili al ritrovamento diffuse dalla famiglia: Tullio è alto 1.75m, ha una corporatura magra, è stempiato, in particolare sulla fronte, e ha una carnagione scura. Quando è uscito di casa indossava un bermuda di colore blu scuro e delle scarpe aperte con chiusura a strappo. Inoltre, è probabile che indossasse una camicia di colore celeste o a quadretti. Secondo quanto riferito alla nostra redazione da fonti accreditate, le ricerche sono ancora in corso e non si esclude nessuna pista.