Città unica, Franz Caruso: «Voterò sì al referendum, ma prevedo un rinvio»
Il sindaco di Cosenza si dichiara favorevole al progetto di fusione, ma conferma la volontà di impugnare davanti al Tar la legge omnibus della Regione
«Non sono un poliglotta altrimenti lo direi in tante lingue. Mi basta l’italiano. Al referendum sulla città unica voterò sì». Il sindaco di Cosenza Franz Caruso, ai microfoni del nostro network, lo dice in maniera perentoria: «Rivendico la coerenza della mia posizione con quanto sostenuto sia al fianco di Carlo Guccione alle amministrative del 2016, nell’ambito di una coalizione denominata appunto la Grande Cosenza, ed anche con il programma elettorale sulla cui base i cittadini nel 2021, mi hanno dato fiducia».
Insomma il primo cittadino ha in animo di impegnarsi affinché si arrivi alla fusione del capoluogo con Rende e Castrolibero. E però, d’altro canto, si sta impegnando anche per bloccare la procedura referendaria attraverso un ricorso alla giustizia amministrativa.
Apparentemente un paradosso. In realtà «una scelta necessaria – dice – per evitare che si affermi un principio pericoloso: quello dell’imposizione dall’alto di una scelta che spetta invece ai territori e quindi ai Consigli comunali. Per questo la legge omnibus della Regione con cui sono state cambiate le regole va impugnata. Nei prossimi giorni depositeremo al Tar un ricorso per sospendere l’iter del referendum.
Un altro ricorso è già stato presentato in tal senso da alcune associazioni di Rende e un altro ancora sarà depositato dal comune di Castrolibero. Penso che i giudici amministrativi debbano riunire queste tre istanze i cui contenuti offrono aspetti differenti sul piano del diritto ed auspico una prima decisione in una data antecedente al primo dicembre. Se non nel merito, almeno intervenendo con una sospensiva che posticipi la data del voto».