giovedì,Dicembre 12 2024

Cosenza, steward ieri in protesta a Corso Mazzini: la situazione

Gli steward si sono ritrovati ieri a Corso Mazzini. La società sostiene che la maggior parte abbia accettato un piano di rientro, i manifestanti ribattono: «Nessun piano, solo due match corrisposti»

Cosenza, steward ieri in protesta a Corso Mazzini: la situazione

Ieri pomeriggio gli steward che non sono stati ancora pagati per le loro spettanze dal Cosenza calcio, così come annunciato, si sono ritrovati a Piazza Kennedy, nel centro della città, per dar vita alla protesta. I lavoratori contestano alla società rossoblù i mancati emolumenti da ottobre 2023 a maggio del 2024.

Accordi con il Cosenza

La società del Cosenza fa sapere che tutti i 65 steward circa che avanzano le suddette mensilità sono stati contattati nei giorni scorsi e che con 55 di loro si è trovato un accordo per un piano di rientro economico scaglionato nel tempo. Una quindicina di loro però era comunque presente ieri sera ed ha fatto sentire la propria voce nel corso della pacifica e legittima protesta al centro della città con fischietti e cori, in divisa d’ordinanza, sfilando per tutto Corso Mazzini.

«Nessun piano di rientro proposto»

Ulteriori dettagli su Gazzetta del Sud. Gli steward in protesta spiegano che «non è stato proposto alcun piano di rientro». «Martedì siamo stati convocati per firmare solo alcune notule della passata stagione. Per l’esattezza quelle contro Bari e Spezia. Ne restano fuori ancora 14, più 4 delle Nazionali».

Poi ancora: «Sentiamo parlare di piano di rientro da agosto, ma quando lo firmeremo? Alcuni di noi garantiscono ulteriori servizi come quello di pulizia e manutenzione. Un ragazzo ha fatto il guardiano notturno prima dei match casalinghi per i camion delle tv. 24 notti in tutto da maggio 23. Mai pagato…».

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