Cosenza-Frosinone, il fallo di mano che ha scatenato le ire di Alvini
Al 71' della partita, Monterisi tocca il pallone in modo istintivo con la mano. Sarebbe rigore, ma l'arbitro e il VAR non lo notano neanche.
«In ventiquattro anni di calcio, non ho mai visto una cosa del genere». È una furia in sala stampa Massimiliano Alvini. Continua a recriminare su un preciso episodio avvenuto al 71′ di Cosenza-Frosinone. Sul tiro di Rizzo Pinna, Cerofolini blocca in due tempi e si accartoccia sul pallone. Un compagno di squadra, Monterisi per la precisione, gli si avvicina e, istintivamente, tocca il pallone con la mano. La tiene lì per un po’, senza accorgersene. Sarebbe rigore. Ma il VAR non guarda, non interviene. E la partita finisce 0-1.
Il fallo di mano clamoroso di Monterisi
L’azione arriva nel momento di maggior forcing del Cosenza, che dopo gli scampati pericoli delle traverse attacca a testa bassa. Rizzo Pinna calcia dal limite, Cerofolini la blocca. Monterisi si avvicina per galvanizzare il compagno, come spesso si vede. Nel farlo, però, poggia la mano sul pallone. Un gesto istintivo, non calcolato, che però porta al rigore nel 99,9% dei casi. Ammesso che ci siano precedenti, visto che è un caso clamoroso. Un caso che non è sfuggito a Massimiliano Alvini, arrivato in sala stampa dopo il ko dei suoi contro il Frosinone molto innervosito. «Sull’autogol di Martino c’era fallo, ma passi. Quello su cui non si può sorvolare è il fallo di mano». Un fallo di mano che nessuno aveva notato. Ma nell’epoca del VAR, su un errore del genere non si può sorvolare.