Marelli dà ragione al Cosenza: «Rigore. Ecco perché il Var non è intervenuto»
L'opinione di Luca Marelli sull'episodio che ha caratterizzato Cosenza-Frosinone: «Episodio particolare ma tocco di mani punibile».
Luca Marelli, ex arbitro e commentatore arbitrale per Dazn, è stato intervistato da Pianeta Serie B. Il portale ha chiesto all’ex fischietto un parere sull’episodio di Cosenza-Frosinone, con il calcio di rigore non assegnato ai rossoblù per il fallo di mano di Monterisi.
Il parere di Marelli
«Per quanto sia un episodio molto particolare, già accaduto nel recente passato, a mio parere questo è un calcio di rigore perché si tratta di un tocco di mano punibile. Fa parte dei tocchi di mano volontari perché il difensore a pallone in gioco si china sul portiere e tocca il pallone.
Possiamo pensare che fosse casuale ma di fatto è un tocco volontario che deve portare a un rigore. Di certo un rigore molto ingenuo ma che deve essere fischiato. La sensazione che ho avuto è che in sala VAR non se ne siano accorti perché non hanno neanche rivisto quanto successo. Semplicemente hanno visto un’azione concludersi con la parata del portiere, il compagno che si congratulava e non si sono accorti che in quel gesto c’era un tocco di mano. Se se ne fossero accorti avrebbero richiamato l’arbitro all’On Field Review per assegnare un rigore, particolare, ma calcio di rigore».
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