Nelle ultime ore, la provincia di Catanzaro, in Calabria, è stata interessata da una sequenza sismica significativa. La scossa più forte registrata è stata di magnitudo 2.9, avvenuta alle 00:34 con epicentro nei pressi di Miglierina e ipocentro a 11 km di profondità. Dalla serata di ieri fino alle prime ore di oggi, l’Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia (INGV) ha rilevato oltre una decina di scosse nella zona, con magnitudo comprese tra 2.0 e 2.8.

La sequenza è iniziata il 16 marzo con una scossa di magnitudo 3.0 alle 06:02, sempre vicino a Miglierina. Successivamente, sono state registrate scosse alle 04:48 (magnitudo 2.8 a Marcellinara), 05:52 (magnitudo 2.3 a est di Miglierina) e 07:06 (magnitudo 2.1 a sud-est di Miglierina).

Il 14 marzo scorso, un terremoto di magnitudo 4.7 ha colpito la costa garganica in Puglia, a circa 13 km da Lesina, avvertito in tutta la regione e in alcune aree della Campania e del Molise.

La Calabria è una delle regioni italiane a più elevato rischio sismico, a causa della complessa interazione tra le placche tettoniche africana ed eurasiatica. La presenza di faglie attive nella regione rende frequenti gli sciami sismici, che possono precedere o seguire eventi sismici di maggiore intensità.

Le autorità locali e la Protezione Civile monitorano costantemente la situazione, invitando la popolazione a seguire le indicazioni ufficiali e a mantenere la calma in caso di nuove scosse.