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C’era attesa per il primo settimana di luglio da trascorrere al mare. Ma i turisti che si sono riversati sulle spiagge del tirreno cosentino stanno facendo i conti con un mare tutt’altro che pulito. In molti hanno sfogato la rabbia e la delusione sui social, postando immagini di chiazze galleggianti che fanno bella mostra di sé a pochi metri dal bagnasciuga. La situazione sembra accomunare diverse località, a partire dalla rinomata Praia a Mare (fresca di Bandiera blu) ma altre segnalazioni arrivano da Paola, Fiumefreddo e Longobardi. Sulla pagina facebook di “Mare pulito” i commenti negativi si sprecano. Ve ne proponiamo qualcuno.

Salvatore di Bella: «Che peccato. Ogni anno la solita musica. Mi domando solo: perché?A chi dà fastidio che il mare sia pulito? Io sono di nata e cresciuta a Paola, anche se attualmente vivo fuori e ogni anno, la musica non cambia mai. Ma è così difficile impegnarsi nel mantenere pulito un bene comune come il mare? Questa cosa mi manda fuori di testa. È assurdo».
Roberta Lamanna: «Sanità e ambiente vanno a picco ormai da anni e si pensa ad organizzare il capodanno in diretta dalla Calabria, ma dove vogliamo andare? Via da qui e basta».
Roberto Naccarato: «Gli amministratori locali dovrebbero difendersi la loro industria ché il turismo provvedendo al controllo del territorio per gli scarichi a mare attraverso torrenti e fiumi al perfetto funzionamento dei depuratori ed al controllo degli autospurghi con l’obbligo della geolocalizzazione»
Angela Maria Malatacca: «Ma come si fa… Questa Regione potrebbe vivere di solo turismo 12 mesi all’anno, ma se le condizioni restano queste la gente scappa e non torna più»
Marina Pellegrino: «Ma tutto il Tirreno cosentino è così!!! È una vergogna! Perché sullo Ionio il mare è pulito?»