Undici mesi dopo, stesso stadio, stessa area di rigore e stesso esito. Dev’essere davvero maledetto il “San Vito – Marulla” per il difensore Stefano Scognamillo. Il classe 1994, oggi al Benevento, è stato l’autore dell’ingenuo fallo su Mazzocchi al 15’ del secondo tempo e che ha indotto l’arbitro, dopo review all’FVS, ad assegnare il calcio di rigore decisivo per la vittoria del Cosenza.

Stessa storia con il Catanzaro

Peccato che, undici mesi fa, nello storico derby di Santo Stefano, quando militava nel Catanzaro, Scognamillo fece praticamente la stessa cosa, colpendo la palla con la mano, durante il 103’ minuto di gioco di quell’interminabile partita, proprio nella stessa area di rigore, quella sotto la nord, dalla quale Garritano ha trasformato il rigore del 2-1. Anche in quel caso l’arbitro, Aureliano della sezione di Bologna, dopo chiamata del Var, assegnò il calcio di rigore che poi Ciervo realizzò, regalando un incredibile pareggio al Cosenza.