E’ emergenza in casa Cosenza. Si sperava che Antonio Ferrara potesse recuperare dopo il problemino avuto in allenamento per la gara di oggi contro il Benevento. Invece niente da fare. Domani Buscè dovrà inventarsi qualcosa, o meglio qualcuno, per ricoprire il ruolo di terzino destro nel suo classico 4-3-3, visto che non ne ha in rosa dopo l’infortunio di Baldovino Cimino.

Le soluzioni in casa Cosenza

E dire che già di per sè Ferrara, mancino schierato esterno dalla parte opposta, è stata un’invenzione di Buscè. Ora il tecnico campano ha due soluzioni a disposizione. La prima, che è anche quella favorita tra le due, prevede l’arretramento di Ricciardi sulla linea dei difensori e l’inserimento in squadra di Cannavò in attacco. L’altra soluzione sarebbe quella di Dametto. Il calciatore sardo ha giocato da terzino una decina di partite in carriera. Ora, dopo tanti anni da centrale, non sembra avere più il passo, soprattutto considerando che nello schieramento di Buscè chi gioca lì deve sempre e comunque spingere o accompagnare l’azione d’attacco. Ecco perché l’arretramento di Ricciardi sembra la soluzione che si fa preferire tra le due. Per il resto la squadra è fatta: Vettorel in porta, Caporale ed uno tra Dametto e Dalle Mura al centro, D’Orazio a sinistra. Solito centrocampo Kouan, Langella, Garritano. In attacco se Ricciardi arretra, come detto, gioca Cannavò con Mazzocchi e Florenzi.