La squadra di Antonio Buscè continua a mostrare un’identità di gioco chiara e offensivamente produttiva, ma le crepe nella fase difensiva, in particolare sui calci piazzati, iniziano ad essere troppe, così come sottolineato anche dal tecnico rossoblù in conferenza stampa. Nelle ultime quattro gare, infatti, il Cosenza ha incassato ben tre reti su situazione da fermo, un dato che non può passare inosservato in vista dei prossimi impegni.

Soliti errori

Il primo episodio risale alla 10^ giornata, quando il Sorrento trova il primo pareggio con Plescia, lasciato solo sugli sviluppi di un calcio d’angolo. Un’altra rete su piazzato arriva due turni più tardi sul campo del Team Altamura, con Florio bravo a sfruttare una respinta centrale di Vettorel dopo una punizione laterale che taglia tutta l’area di rigore. Infine, nell’ultima giornata contro il Casarano, sabato scorso, è stato Chiricò a punire i rossoblù dopo uno scambio corto da corner che ha disorientato la difesa, portando al momentaneo 2-1, prima del dilagare dei lupi nel finale.

Tre episodi che raccontano una fragilità specifica e ripetuta: la difficoltà nel leggere i piazzati e nel gestire le marcature. Un aspetto sul quale lo staff tecnico sta già lavorando, consapevole che serve maggiore concentrazione nei momenti chiave, specialmente su pallone inattivo.