Il calciatore romano, solo due mesi fa, sembrava dovesse lasciare il Marulla dopo un’estate trascorsa da separato in casa. Oggi è il leader della squadra. Il retroscena di mercato
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Ci sono pochi dubbi nell’affermare che domenica, contro il Potenza, Manuel Ricciardi abbia giocato la sua miglior partita delle 41 disputate con la maglia del Cosenza. Il classe 2000 sta vivendo un inizio di stagione dorato. E dire che in estate ha fatto veramente di tutto per lasciare la Calabria.
Ricciardi, estate complicata a Cosenza
Ricciardi, pur presentandosi in ritiro a Lorica, era stato chiaro fin dal primo momento. La sua idea era quella di andare via. Deluso da un’annata, la sua prima in Serie B, conclusa con una cocente retrocessione. L’esterno romano si è sempre allenato a parte, non prendendo mai parte alle amichevoli sostenute dal Cosenza. Il ritorno ad Avellino sembrava cosa fatta, ma l’affare all’ultimo è saltato. Tanti gli interessi. Quello più concreto l’ultimo giorno di mercato sembrava potesse portarlo a raggiungere Micai al Cluj, in Romania. L’affare, anche in questo caso, pareva praticamente fatto, ma anche in questo caso il destino ha voluto che per un cavillo si bloccasse tutto. Ed allora Ricciardi è rimasto a Cosenza.
Il lavoro mentale di Buscè
Dopo qualche giorno di comprensibile delusione, Ricciardi è stato immediatamente riaggregato alla squadra da Buscè che lo ha lanciato in campo subito, già nel derby di Crotone. Il lavoro psicologico del tecnico campano sul calciatore è stato importantissimo. Dare il massimo, rimettersi a disposizione del gruppo, per poi cogliere i frutti dopo. Tra qualche mese, quando a gennaio riaprirà il calciomercato, Ricciardi sarà comunque un prezzo pregiato. Un calciatore in grado finora di raggiungere picchi di rendimento elevatissimi: 5 gol ed un assist in 9 presenze. Prima però c’è un lavoro da portare a termine. E chissà che i discorsi su un possibile addio, non possano essere rimandati a fine anno, quando magari, chissà, ci potrebbe essere anche qualche altro motivo per poter pensare di prolungare ancora la sua permanenza a Cosenza.

