Il centrocampista in forza al Catania, classe 1987, è alla ricerca di una nuova avventura e per lui si sono fatti avanti i rossoblù della sua città
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A quattordici anni dal suo addio, nell’estate del 2011, così come scritto ieri sera, potrebbe palesarsi il ritorno nel Cosenza di Francesco De Rose. Il centrocampista cosentino infatti, che ha ancora un anno di contratto con il Catania, non rientra nei piani della società etna e si sta guardando intorno alla ricerca di una nuova avventura. Lupo gli ha teso la mano, Buscè ha dato il suo placet, ora tocca a Guarascio decidere se “Ciccio Polpaccio” può tornare in riva al Crati e, forse, chiudere il cerchio della sua splendida carriera proprio lì da dov’è iniziata.
Il ritorno di De Rose a Cosenza: perché sì
Con De Rose in squadra il Cosenza guadagnerebbe leadership e cosentinità. Il centrocampista sa bene cosa significa giocare, ma soprattutto vincere, con i colori rossoblù addosso. Due delle sue cinque promozioni ottenute in carriera, sono arrivate proprio con la maglia del Cosenza (le altre con Reggina, Palermo e Cesena tutte dalla C alla B). Con il ritorno di De Rose in squadra, ci sarebbe in campo un altro capitano, al di là di chi poi indosserebbe effettivamente la fascia e con tutto il rispetto dovuto a D’Orazio. Lui e Garritano sarebbero l’anima bruzia del nuovo Cosenza.
“Polpaccio” al Marulla: perché no
L’età è sicuramente il fattore che può ostacolare maggiormente l’affare. De Rose è un classe 1987 ed ha compiuto a giugno 38 anni. Nell’ultima stagione ha giocato solo 20 partite, molte in meno che negli altri anni. Una riflessione in tal senso va fatta. L’ingaggio poi è ancora da top per il campionato di Serie C. Anche sotto questo punto di vista, il calciatore dovrebbe venire incontro ai paletti imposti dal Cosenza per questa stagione. Le basi per un accordo comunque ci sono. Bisognerà capire l’evoluzione dell’affare nei prossimi giorni.