Un pareggio tutto sommato giusto tra due squadre che hanno provato a vincerla fino alla fine. Modena-Cosenza, condizionata dalla pioggia che ha accompagnato tutto l’arco della partita, ha riservato uno spettacolo più che accettabile. Dopo il triplice fischio finale i 1015 sostenitori di fede rossoblù hanno applaudito i loro beniamini, in particolare Gennaro Tutino, che ha timbrato per la prima volta il cartellino lontano dal Marulla.

Anche Caserta ha gradito la prestazione dei suoi uomini, tanto che il primo cambio è arrivato a soli dieci minuti dal novantesimo. Soltanto il finale è stato leggermente concitato. Marras è entrato in maniera scomposta sul corpo di un avversario e, sebbene le immagini dimostrino che abbia ritratto la gamba, Camplone di Pescara lo ha spedito anzitempo sotto la doccia.

Caserta all’attacco, ma segna Gliozzi

Il tecnico dei Lupi schiera una formazione offensiva, perché alle spalle di Forte agiscono Marras, Tutino e Mazzocchi. Partono dalla panchina Antonucci e Florenzi, anche perché a centrocampo la coppia titolare è Praszelik-Zuccon. Invariata la retroguardia rispetto a sette giorni fa. Bianco risponde con il 3-5-2, schierando in attacco l’ex Gliozzi che dopo 2’ scalda i guantoni di Micai con un colpo di testa.

E’ un segnale pericolosamente ignorato da parte degli ospiti, perché al 16’ Gerli verticalizza per il centravanti che scatta sul filo del fuorigioco e fulmina il pipelet rossoblù con un destro sotto la traversa. A tenerlo in gioco un movimento errato di Venturi che non fa scattare la trappola dell’offside.

Tutino, sempre e solo Tutino

Il gol incassato non tramortisce il Cosenza che continua a tessere le proprie trame di gioco cercando di innescare i calciatori dispiegati sulla prima linea. Al 24’ Gyamfi crossa dalla trequarti, Tutino da attaccante vero brucia il proprio marcatore e incorna a fil di palo: è il pareggio, ma anche il decimo gol in campionato, l’undicesimo stagionale e il primo in trasferta. I Lupi insistono e Marras qualche giro d’orologio più tardi chiama al miracolo Seculin. Il portiere del Modena è decisivo anche al 10’ della ripresa quando si oppone ad un fendente del solito Tutino. Prima del triplice fischio finale c’è spazio per due iniziative pericolose di Gliozzi e per il cartellino rosso rifilato a Marras per gioco violento. Decisivo l’intervento del Var.