La stagione turistica è agli sgoccioli ed è tempo di bilanci. La Costa degli dei si è confermata tra le mete più ambite dai turisti. Villeggianti che non sempre hanno potuto godere di un mare limpido e cristallino.

Anche quest'anno la comparsa di schiuma maleodorante ha compromesso l'immagine della provincia con la più alta vocazione turistica. Diverse le segnalazioni di mare sporco giunte alla Capitaneria di porto di Vibo Valentia e alla redazione de Il Vibonese.it.

L'ultima in ordine di tempo riguarda Zambrone, nota località turistica del Vibonese. «Una stagione balneare davvero disastrosa – scrive una villeggiante - con parcheggi blu sempre vuoti per via dell'eccessivo costo e per via del mare sporco. Una tristezza infinita».

Non solo mare sporco, quindi, ma anche molto “salato”. La riattivazione delle strisce blu all’inizio dell’estate ha comportato un costo per auto compreso tra 2 e 2,50 euro l’ora. Ticket parcheggio che molti turisti hanno ritenuto eccessivo proprio se messo in relazione alla qualità del mare non sempre limpido, come testimoniato anche da Giovanna, originaria del Vibonese ma da anni residente al Nord. Dopo avere trascorso nove giorni a Zambrone alla fine di maggio, è andata via lasciando un messaggio carico di amarezza. «Non c’è stato giorno in cui il mare fosse pulito. E ancora la stagione non è iniziata», era il primo giugno del 2025. La situazione, nel volgere dei mesi successivi, non è cambiata.