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Via libera nel Regno Unito al vaccino AstraZeneca/Oxford. La luce verde è arrivata dalla Medicines and Healthcare products Regulatory Agency (Mhra).
“Ora l’Nhs inizierà a mettere in atto i preparativi per il lancio del vaccino Oxford University/AstraZeneca”, si legge in una nota del governo britannico. Si tratta del secondo vaccino autorizzato nel Regno Unito dopo quello Pfizer/BioNTech che il 2 dicembre ha ottenuto il via libera dell’Mhra e che ha iniziato a essere somministrato secondo il piano di vaccinazioni la scorsa settimana. “Con due vaccini autorizzati – sottolinea la nota – saremo in grado di vaccinare un più grande numero di persone che sono ad alto rischio, proteggendole dalla malattia e riducendo mortalità e ricoveri”.
“Il vaccino AstraZeneca contro il Covid-19 è stato approvato per la fornitura di emergenza nel Regno Unito, con le prime dosi in distribuzione oggi in modo che le vaccinazioni possano iniziare all’inizio del nuovo anno”, aggiunge un comunicato di AstraZeneca, precisando che il vaccino potrà essere somministrato a soggetti dai 18 anni in su. L’autorizzazione raccomanda la somministrazione di due dosi con un intervallo tra le quattro e le 12 settimane.
“Oggi è un giorno importante per milioni di persone nel Regno Unito che avranno accesso a questo nuovo vaccino che si è dimostrato efficace, ben tollerato e semplice da somministrare”, dice il Ceo della compagnia farmaceutica, Pascal Soriot. L’azienda sta lavorando “con i suoi partner globali per continuare a sviluppare la capacità di produzione arrivando a tre miliardi di dosi del vaccino a livello globale nel 2021”, prosegue la nota.
“E’ una notizia davvero fantastica e un trionfo della scienza britannica che il vaccino @UniofOxford/@AstraZeneca sia stato autorizzato per l’uso. Ora lavoreremo per vaccinare quante più persone il più rapidamente possibile” scrive in un tweet il premier britannico Boris Johnson, primo fra i leader internazionali a risultare positivo al virus all’inizio della pandemia.
L’ok in Gb al vaccino AstraZeneca-Oxford “è un momento fondamentale e il riconoscimento dell’enorme sforzo di un team internazionale di ricercatori. Anche se questo è solo l’inizio, ora possiamo anticipare la pandemia e proteggere la salute e le economie vaccinando le persone il più possibile e il prima possibile” afferma in una nota Andrew Pollard, ricercatore dell’Oxford Vaccine Group e coordinatore della sperimentazione del vaccino anti-Covid-19 sviluppato da università inglese e Irbm di Pomezia, e prodotto da AstraZeneca.
Il vaccino AstraZeneca-Oxford può essere conservato, trasportato e manipolato in condizioni refrigerate normali (due-otto gradi centigradi) per almeno 6 mesi e somministrato all’interno di strutture sanitarie esistenti.