In merito alle notizie circolate sulle agenzie di informazione e i mezzi di comunicazione relative all’arresto di un religioso l’Arcidiocesi di Cosenza-Bisignano precisa quanto segue:

I fatti a cui si riferiscono le notizie sono accaduti alcuni anni fa nel territorio di Reggio Calabria e il soggetto interessato è un religioso e non un sacerdote diocesano, pertanto sottoposto alla giurisdizione del suo Superiore provinciale.

Il suo Ordine ha seguito l’iter previsto in questi casi a livello canonico e successivamente lo aveva trasferito in un convento del nostro territorio dove è stato raggiunto, in seguito alle indagini delle autorità civili preposte, da provvedimento dell’Autorità giudiziaria e di conseguenza sottoposto a provvedimento restrittivo per presunta violenza.

L’Arcivescovo, il presbiterio e l’intera comunità diocesana esprimono grande dolore, attenzione e vicinanza per la vittima della vicenda, per l’Ordine di appartenenza e confida nel lavoro attento ed oculato della Magistratura.