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Nove sanitari in servizio presso la casa di cura Tirrenia Hospital di Belvedere Marittimo dovranno comparire il prossimo 12 ottobre davanti al gup di Paola, Rosamaria Mesiti, per rispondere del decesso di una donna settantenne avvenuta nel marzo del 2021. La vicenda prende, infatti, le mosse dalla denuncia sporta dai familiari in seguito alla morte della loro congiunta che entrava nella clinica tirrenica per sottoporsi, in seguito alla comparsa di dolori addominali, ad intervento chirurgico.
Secondo l’ipotesi accusatoria formulata dal PM, all’esito dell’accertamento autoptico svolto dal medico legale Berardo Silvio Cavalcanti, i sanitari che ebbero in cura la paziente avrebbero, in primo luogo, omesso l’esecuzione di consulenza internistica per valutare l’indicazione all’intervento da eseguire, avrebbero somministrato impropriamente insulina a paziente affetta da una lieve forma di diabete che teneva da anni sotto controllo e, infine, avrebbero eseguito l’intervento stesso in maniera errata, causando alla paziente, un grave danno neurologico, una grave emorragia e, di conseguenza, una sindrome multi-organo rivelatasi poi letale.
Per questi motivi, la procura di Paola ha esercitato l’azione penale nei confronti dei nove professionisti che ora saranno chiamati a difendersi dalle accuse loro formulate davanti al Giudice dell’Udienza Preliminare che ha fissato l’udienza per il prossimo 12 ottobre. Gli imputati sono tutti difesi dall’avvocato Giorgio Cozzolino, mentre le persone offese sono rappresentate dagli avvocati Paolo Coppa e Andrea Manna.