Si è reso necessario l’intervento di vigili del fuoco e carabinieri per evitare che le intemperanze di una persona psicologicamente fragile, potessero degenerare in un episodio di cronaca nera. L’uomo, residente con l’anziana madre nel borgo storico di Cerisano, secondo quanto si è appreso sarebbe in cura da diversi anni perché fortemente depresso.

Da tempo si è rintanato in casa senza mai rappresentare un pericolo per la comunità. Venerdì scorso, 28 aprile, però, qualcosa nella sua mente deve essersi spezzato perché, in preda ad un incontrollabile delirio, ha scaraventato giù dal balcone una lavatrice, nella convinzione che all’interno vi fossero degli alieni. L’elettrodomestico, scagliato al suolo dal secondo piano, è franato pesantemente nel mezzo di Corso Carmine, una delle principali strade del paese. In quel momento per fortuna non transitava nessuno.

I militari della locale stazione hanno allertato i sanitari mentre i pompieri hanno provveduto cautelativamente a sospendere l’erogazione del gas. Visibilmente agitato ha prima cercato di impedire che qualcuno potesse entrare in casa, opponendo resistenza. Poi si è convinto ad affidarsi alle cure mediche, accettando il ricovero in psichiatria. Nessuno è rimasto ferito.