L’intervento eroico di due operatori sanitari in servizio all’ospedale tirrenico ha evitato una tragedia sul campo del Polisportivo “Gabriele Grosso”
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Momenti concitati e di grande apprensione quelli vissuti nella serata di ieri a Cetraro, durante una partita di calcetto al Polisportivo comunale “Gabriele Grosso”. Un uomo di 53 anni, residente proprio nella cittadina tirrenica, si è improvvisamente accasciato al suolo, colpito da un grave malore presumibilmente di origine cardiaca.
Provvidenziale l’intervento di due infermieri professionali, Luca Aita e Massimiliano Cervone, entrambi in servizio presso l’ospedale di Cetraro e presenti in campo per disputare la stessa partita. I due, riconosciuta immediatamente la gravità della situazione, hanno iniziato senza esitazione le manovre di rianimazione: massaggio cardiaco e utilizzo del defibrillatore presente nella struttura sportiva.
Il loro intervento, tempestivo e altamente qualificato, ha permesso all’uomo – inizialmente incosciente – di riprendere conoscenza prima dell’arrivo dei soccorsi. Trasportato in ambulanza prima all’ospedale di Cetraro e poi presso una clinica specializzata a Belvedere Marittimo, il 53enne si trova ora ricoverato ma non è in pericolo di vita.
Un episodio che avrebbe potuto trasformarsi in tragedia, evitato grazie alla prontezza e alla professionalità di due autentici “angeli in campo”. Il caso ha acceso nuovamente i riflettori sull’importanza della presenza di personale sanitario formato e dispositivi salvavita, come il defibrillatore, in tutte le strutture pubbliche e sportive.