A pochi giorni dal 2 novembre, la chiesa del Purgatorio San Giuseppe, all’interno del cimitero di Corigliano, si presenta in condizioni di forte abbandono. Un cittadino, recatosi sul posto con il nipotino per visitare i propri cari, ha denunciato la presenza di rifiuti, calcinacci e cattivi odori già all’ingresso.

All’interno, la scena è apparsa ancora più grave: pareti lesionate, loculi deteriorati e sporcizia diffusa. Ma a colpire di più è stato il ritrovamento di un cassonetto aperto con resti umani visibili, episodio che ha suscitato sgomento tra i presenti.

L’uomo, profondamente turbato, ha segnalato l’accaduto chiedendo un immediato intervento. «Non è accettabile – ha detto – che un luogo sacro sia ridotto in queste condizioni».

Secondo quanto emerso, la gestione della chiesa sarebbe affidata alle congreghe religiose locali. I lavoratori del cimitero, contattati dai cittadini, hanno dichiarato di non avere competenza sull’area. Un rimpallo di responsabilità che aumenta la rabbia dei visitatori, soprattutto in vista della commemorazione dei defunti, quando centinaia di persone si recheranno nel camposanto.

I cittadini chiedono ora un’ispezione urgente per verificare lo stato igienico e strutturale della chiesa del Purgatorio e restituire decoro a un luogo che dovrebbe rappresentare rispetto e memoria, non degrado e abbandono.