Il prossimo 3 novembre si terrà davanti al giudice del tribunale di Cosenza l’udienza pre-dibattimentale del procedimento sui cellulari introdotti e utilizzati nella casa circondariale “Sergio Cosmai” di via Popilia.

L’inchiesta, coordinata dal pubblico ministero Domenico Frascino, trae origine da una serie di verifiche condotte dalla polizia giudiziaria tra gennaio e febbraio del 2023, che avrebbero documentato l’utilizzo illecito di telefoni cellulari all’interno di alcune sezioni del carcere.

Secondo l’accusa, alcuni detenuti avrebbero avuto a disposizione un dispositivo munito di sim card e codice IMEI funzionante, idoneo a consentire comunicazioni non autorizzate con l’esterno. Le prime contestazioni erano state formalizzate con l’avviso di chiusura delle indagini, notificato il 31 gennaio 2025.

Gli imputati sono Michele De Vuono, Massimiliano Presta, Carlo Migliori, Fabio Russo, Luigi Spagnolo, Luca Retek, Marcello Passalacqua, Enzo Bertocco e Daniela Mira Rostas.

Il fascicolo, che si inserisce nel solco di precedenti indagini sullo stesso fenomeno condotte dalla Procura di Cosenza, mira a chiarire le modalità di ingresso dei telefoni all’interno dell’istituto penitenziario e le eventuali responsabilità dei soggetti coinvolti.