La comunità rom di Cosenza è in lutto per la prematura scomparsa di Luigi Bevilacqua. Attivista per l’integrazione, fu tra i promotori del testo della norma poi approvata dal Consiglio Regionale per il riconoscimento della minoranza romanì. Dopo una lunga battaglia condotta per circa un anno contro un tumore che lo aveva aggredito all’encefalo, nel pomeriggio di oggi ha alzato bandiera bianca, tra lo sgomento e il dolore di chi lo aveva conosciuto e ne aveva apprezzato l’impegno sociale e solidale. 

Cresciuto nel ghetto di Gergeri con la passione per i libri, da adulto era riuscito a recuperare il tempo perduto conseguendo il diploma in una scuola serale per coronare il suo sogno di arrivare in fondo agli studi universitari. Scienze politiche il corso di laurea seguito all’Università della Calabria.

Nel 2021 è stato in procinto di candidarsi a sindaco della città dei bruzi; sarebbe stata la prima volta in un capoluogo di provincia per un cittadino di etnia rom. Alla vigilia della presentazione delle liste però, aveva deciso di compiere un passo indietro per dare spazio al suo fraterno amico Francesco De Cicco, attuale assessore ai quartieri. Impegnato anche nel sindacato per la difesa delle categorie più deboli, lascia la moglie e due figli. I funerali saranno celebrati il 25 novembre alle 15,30 nella Chiesa di San Francesco Nuovo in Via Popilia.