Il 21enne cosentino è accusato di aver esploso un proiettile all’indirizzo di un uomo da distanza ravvicinata. Le indagini sono coordinate dalla procura, diretta dal procuratore Vincenzo Capomolla
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È stato fissato per il prossimo 5 novembre davanti al giudice per le indagini preliminari di Cosenza, Letizia Benigno, l’interrogatorio di garanzia di F. A., ventunenne cosentino raggiunto da un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari.
Il provvedimento restrittivo è stato eseguito dai carabinieri della Compagnia di Cosenza nella giornata del 30 ottobre, in esecuzione di un’ordinanza emessa dal Gip su richiesta della Procura della Repubblica di Cosenza, diretta dal procuratore Vincenzo Capomolla e con il coordinamento del sostituto procuratore Rossella Torrusio.
Secondo quanto emerge dall’inchiesta, condotta dalla Sezione Operativa del Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Cosenza, l’indagato sarebbe gravemente indiziato di lesioni aggravate, detenzione e porto abusivo di arma da fuoco. L’episodio contestato risale al 1° marzo 2025, quando un uomo, mentre si trovava in strada, sarebbe stato colpito a una gamba da un proiettile esploso da distanza ravvicinata. La vittima era stata immediatamente soccorsa e sottoposta a un delicato intervento chirurgico per le ferite riportate.
Le indagini, coordinate dalla Procura e condotte dai militari dell’Arma, avrebbero permesso di ricostruire la dinamica dei fatti e di individuare, in base alla gravità indiziaria, il presunto autore dell’aggressione. L’indagato è assistito dall’avvocato Antonio Quintieri.

