Sarebbe stata una cicca di sigaretta, finita accidentalmente in un cestino dell’immondizia, a provocare l’incendio che oggi pomeriggio ha fatto vivere momenti di paura e panico in pieno centro a Cosenza. Le fiamme sono divampate al terzo piano di un edificio tra corso Mazzini e via Luigi Maria Greco, dove si trovavano un’anziana e il nipote. In pochi istanti il fumo denso e nero si è propagato alle altre abitazioni, rendendo necessario l’intervento immediato delle forze dell’ordine e dei soccorritori.

Tempestivo l’arrivo dei vigili del fuoco di Cosenza e del distaccamento di Rende, che hanno domato le fiamme ed evitato conseguenze più gravi. Sul posto anche sei ambulanze del 118 e numerosi agenti della Polizia di Stato, tra Squadra Volante e Squadra Mobile, che hanno coordinato le operazioni di evacuazione dell’intero edificio, mettendo in salvo tutti i residenti.

Gli operatori sanitari hanno assistito diverse persone anziane con difficoltà motorie, aiutandole a uscire dal palazzo. In 11 hanno accusato sintomi da intossicazione da fumo: tre di loro sono stati condotti in via precauzionale al pronto soccorso dell’ospedale Annunziata per ulteriori accertamenti, ma nessuno versa in gravi condizioni.

La macchina dei soccorsi ha funzionato con efficienza, garantendo sicurezza e ordine in un contesto di grande apprensione. «Non ci sono feriti» precisano le forze dell’ordine.

La situazione, dopo alcune ore di lavoro, è stata riportata sotto controllo: l’edificio è stato completamente sgomberato e le operazioni di spegnimento e messa in sicurezza sono terminate nella serata. Restano però gli attimi di panico vissuti dai residenti e dai passanti, sorpresi dalla colonna di fumo che si alzava dal cuore della città.