Dopo dieci anni di indagini e di processi, la giornalista ed ex parlamentare Marilina Intrieri è stata assolta da un’accusa piovutale addosso ai tempi in cui era presidente del Consorzio universitario di Crotone poi fallito. La contestazione, rivelatasi infondata, era quella di aver percepito compensi indebiti e di aver omesso il pagamento delle spettanze di un lavoratore.

Marilina Intrieri era difesa dagli avvocati Cataldo Intrieri e Michele Filippelli, secondo i quali «la sentenza odierna rinnova la fiducia riposta nella magistratura e dimostra la piena legittimità dell’operato della nostra assistita». Piena soddisfazione per l’assoluzione con formula piena di Marilina Intrieri viene espressa dal segretario generale della Figec Cisal, Carlo Parisi, che in un articolo pubblicato a firma di Pino Nano su giornalistitalia.it, nel congratularsi per la positiva conclusione del procedimento giudiziario «a una delle donne simbolo della lotta contro il malaffare e l’affermazione dei diritti, del pluralismo e della democrazia», richiama ancora una volta l’attenzione sul «dramma che, purtroppo spesso, tante persone perbene sono costrette a vivere per la lungaggine dei processi. Innocenti che, improvvisamente, si trovano ad affrontare inaccettabili odissee giudiziarie che in tanti, troppi casi, finiscono per distruggere carriere, aziende, famiglie e affetti».