La Federazione Italiana Lavoratori Trasporti CGIL di Cosenza, Regionale e la Camera del Lavoro esprimono ferma condanna per la gravissima aggressione subita dal compagno Domenico Muraca, nostro coordinatore sindacale di quattro imprese di merce e logistica del Cosentino.

«Il 27 giugno 2025 a Montalto Uffugo, immediatamente dopo una riunione sindacale, il nostro rappresentante è stato aggredito fisicamente da un dipendente di una delle aziende coordinate. L’aggressore, dopo averlo colpito con un pugno al volto, ha continuato a minacciarlo e strattonarlo. L’aggressione – spiegano dalla Cgil – configura un attacco diretto alla libertà sindacale costituzionalmente garantita e ai diritti fondamentali dei lavoratori. La natura intimidatoria e ritorsiva dell’atto, avvenuto per motivi direttamente connessi all’attività sindacale, rappresenta una violazione dei principi democratici sanciti dalla Legge n. 300/1970 (Statuto dei Lavoratori)».

«Come stabilito dalla giurisprudenza di legittimità – prosegue la nota – l’attività sindacale è costituzionalmente tutelata e ogni tentativo di intimidazione rappresenta un attacco alla democrazia. Le nostre richieste

  • Alle autorità giudiziarie: massima celerità nell’accertamento dei fatti e applicazione delle aggravanti previste per i reati commessi contro dirigenti sindacali nell’esercizio delle loro funzioni.
  • Alle forze dell’ordine: indagine approfondita per verificare se l’aggressione si inserisca in un più ampio disegno intimidatorio contro l’attività sindacale.
  • Alle istituzioni: adozione di misure concrete per garantire la sicurezza dei rappresentanti sindacali.
  • Alle aziende interessate: piena collaborazione con le autorità e adozione di misure per prevenire episodi simili.

«La FILT CGIL assicura pieno sostegno legale al compagno Muraca e ribadisce che l’attività sindacale è un diritto inviolabile. Non permetteremo che questa aggressione rimanga impunita. La sicurezza dei dirigenti sindacali è questione di democrazia. Invitiamo tutti i lavoratori e le forze democratiche a esprimere solidarietà e condannare fermamente questo episodio di violenza antisindacale. La democrazia sindacale è patrimonio di tutti e deve essere difesa con determinazione».