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Il sindaco di Morano Calabro, Nicolò De Bartolo, ha constatato con il resto dei capigruppo l’aumento dei casi di positività alla malattia infettiva Covid-19. Per contenere e gestire l’evoluzione del contagio, ha firmato ieri un’ordinanza che contiene ulteriori restrizioni riguardanti talune tipologie di esercizi commerciali. Le nuove misure entrano in vigore da oggi, mercoledì 18 novembre, e sono estese a tutto il giovedì 3 dicembre 2020.
Morano, l’ordinanza restrittiva anti-Covid
L’ordinanza di De Bartolo prevede la sospensione, in via cautelativa, delle attività di asporto da parte di bar, pub, ristoranti, gelaterie, pasticcerie nel territorio comunale. Nonostante ciò, però, è consentita la ristorazione con consegna a domicilio purché attuata nel rispetto delle direttive igienicosanitarie e di distanziamento sociale nonché dei protocolli e delle linee guida vigenti in materia anti Covid. Il provvedimento riguarda anche, nel medesimo arco temporale i fiorai, le cartolibrerie e i negozi al dettaglio di biancheria personale svolta presso il proprio locale. Anche per queste attività è permessa la consegna della merce a domicilio, purché avvenga nel rispetto delle norme vigenti. La consegna è autorizzata esclusivamente dalle 8 alle ore 22 previa prenotazione telefonica.
Chiusi parrucchieri e barbieri
La serrata ordinata da De Bortalo a Morano Calabro include, inoltre, tutte le attività connesse al servizio della persona, compreso i parrucchieri e i barbieri. Stop anche ai mercati e alle fiere. Sono invece consentite le attività commerciali al dettaglio relative alla vendita di generi alimentari e beni di prima necessità, compreso tabacchi, edicole, farmacie e parafarmacie. Similmente sono permesse le attività professionali, industriali, artigianali e del terziario. Ai commercianti penalizzati dall’ordinanza, senza sovrapporsi con altre agevolazioni statali, è fissato un contributo di ristoro omnicomprensivo di € 250,00 (euro duecentocinquanta/00) per tutto il periodo di validità del provvedimento sindacale. Nei prossimi giorni sarà reso noto il primo avviso pubblico per la concessione del contributo alle imprese.
Costituzione USCA comunale a Morano Calabro
Altra iniziativa, che sebbene non menzionata nel dispositivo firmato da De Bartolo è comunque in itinere e si concretizzerà nei prossimi giorni, è la costituzione dell’USCA comunale e la possibile individuazione di risorse economiche destinate a persone in quarantena o isolamento per accertata positività. Sia il cindaco sia i capigruppo si appellano alla responsabilità di tutta la cittadinanza, alla quale è richiesto uno sforzo suppletivo e l’osservanza incondizionata delle normative anti Covid in qualsiasi circostanza, compreso le celebrazioni religiose e le visite al cimitero.

