Coinvolte tre province (Crotone, Taranto e Bologna) e otto istituti penitenziari. Tra i reati contestati omicidio, estorsione e ricettazione
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Scattata all’alba di oggi una vasta operazione antimafia che ha portato all’esecuzione di 21 misure cautelari – 18 in carcere e 3 con obbligo di dimora – nei confronti di soggetti gravemente indiziati, a vario titolo, di associazione a delinquere del tipo mafioso, omicidio, estorsione, turbata libertà degli incanti, danneggiamento, ricettazione e per dei reati nella materia delle armi, questi ultimi, aggravati dal metodo o dalle finalità mafiose. Le organizzazioni criminali, colpite nell'odierna attività sono la Locale della 'ndrangheta di Cirò, la 'Ndrina di Cariati e la Locale della 'Ndrangheta di Strongoli.
Il blitz ha interessato svariate province italiane e diversi istituti penitenziari, con il coinvolgimento di reparti speciali, unità cinofile ed elicotteri: Crotone, Taranto e Bologna, nonché le case circondariali di Agrigento, Prato, Secondigliano (NA) e Ancona, di reclusione di San Gimignano (SI) e Saluzzo.
A operare i Carabinieri del Comando Provinciale di Crotone, coadiuvati nella fase esecutiva da quelli dei Comandi Provinciali di Cosenza, Catanzaro, Vibo Valentia, Reggio Calabria, Taranto e Bologna, del Nucleo Cinofili, dell’8° Nucleo Elicotteri e dello Squadrone Eliportato “Cacciatori” di Vibo Valentia, che hanno dato esecuzione a un’ordinanza di Custodia Cautelare, emessa dal Gip del Tribunale di Catanzaro, su richiesta della Procura della Repubblica - Direzione Distrettuale Antimafia di quest’ultimo capoluogo.
I nomi delle persone coinvolte
In carcere:
Claudio Adorisio
Francesco Amantea
Ercole Anania
Martino Cariati
Cataldo Cornicello
Franco Cosentino
Cataldo Cozza
Giancarlo Dell’Aquila
Orlando Genovese
Enrico Miglio
Mario Morrone
Francesco Murano
Domenico Pace
Basilio Paletta
Vincenzo Giuseppe Pignola
Giuseppe Spagnolo
Amedeo Tesoriere
Salvatore Tesoriere
Obbligo di dimora:
Francesco Cariati
Luca Cariati
Cataldo Miglio