Si è tenuta nell’aula della Corte d’Assise di Cosenza la requisitoria del pubblico ministero antimafia nel processo contro il 71enne pluripregiudicato Rocco Azzaro, accusato di aver partecipato all’omicidio del 29enne Andrea Sacchetti, avvenuto nel 2001.

Secondo le ricostruzioni fornite da collaboratori di giustizia, Sacchetti sarebbe stato attirato in un’azienda agricola e ucciso a colpi di pistola, poi fatto a pezzi e sepolto in un agrumeto, in uno dei tanti casi di “lupara bianca” della Sibaritide di quegli anni.

Il pm ha chiesto la condanna all’ergastolo per Azzaro, ritenuto coinvolto nella fase successiva all’omicidio, ovvero la distruzione e l’occultamento del cadavere. Nella prossima udienza è prevista la prosecuzione delle arringhe difensive, le eventuali repliche e la camera di consiglio che porterà al verdetto.