Dopo aver rigettato i ricorsi di Bruno Bartolomeo, Gino Garofalo, Giada Pino e Angelo Pino, il Riesame di Catanzaro ha emesso lo stesso provvedimento nei confronti di Franco e Pierpaolo Tormento, e Loredana Cara. Si tratta di tre indagati sottoposti a misura nell’ambito del procedimento penale “Open Gates“, l’inchiesta della Dda di Catanzaro contro due presunte associazioni a delinquere. Com’è noto, i principali inquisiti sono tutti originari di Cosenza (e dintorni).

Rimane in sospeso invece la posizione di Immacolata Erra. L’indagata è in attesa del deposito della consulenza tecnica d’ufficio nominato dal tribunale del Riesame, nella persona del dottore Rodinò, e della consulenza tecnica di parte redatta dal dottore Zuccarelli.

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A seguito di questa pronuncia, Pierpaolo Tormento resta in carcere, in quanto ritenuto uno dei promotori del sodalizio criminale, mentre Franco Tormento e Loredana Cara, rimangono agli arresti domiciliari. Entrambi sono indicati dalla Dda di Catanzaro quali presunti partecipi. L’avvocato Mario Scarpelli difende gli indagati Franco e Pierpaolo Tormento e Immacolata Erra, mentre l’avvocato Gabriella Figliuzzi assiste Loredana Cara.