Il giudice accoglie la tesi difensiva: il 33enne di Cetraro non poteva essere condannato in assenza di verbali definitivi
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Ancora un’assoluzione per guida senza patente al Tribunale di Paola. Il giudice monocratico Sara Cominato ha accolto la richiesta dell’avvocato Emilio Enzo Quintieri, difensore di fiducia di G.A., 33 anni, di Cetraro, imputato per guida senza patente con recidiva nel biennio, e lo ha assolto “perché il fatto non sussiste”.
Il 24 giugno 2022, i Carabinieri di Cetraro avevano notato il giovane a bordo di una Jeep Renegade lungo la Statale 18, pur non avendo mai conseguito la patente. Non riuscendo a fermarlo nell’immediato, i militari acquisirono le immagini delle telecamere di un distributore Q8, che confermavano la sua presenza al volante. Poiché l’uomo era già stato segnalato in passato (novembre 2021 e marzo 2022), venne deferito alla Procura di Paola con l’accusa di recidiva.
Il sostituto procuratore Mariolina Bannò esercitò l’azione penale, citando l’imputato a giudizio. In udienza, il procedimento si è celebrato con rito abbreviato, dato che l’uomo era già detenuto per altra causa.
Il pubblico ministero Elvira Gravina aveva chiesto la condanna a 2 mesi e 20 giorni di arresto e 800 euro di ammenda, sostenendo la responsabilità dell’imputato. La difesa, al contrario, ha evidenziato l’assenza di verbali notificati e definitivi a dimostrazione della recidiva, già ritenuta insussistente in precedenti processi. Il giudice Sara Cominato ha accolto la linea difensiva, assolvendo l’imputato «perché il fatto non sussiste». Le motivazioni saranno depositate entro 90 giorni.