Avvocati e magistrati a confronto sul processo penale telematico introdotto dalla nuova riforma della giustizia approvata nei mesi scorsi dal Parlamento e voluta dall’ex Guardasigilli Marta Cartabia. Se n’è discusso a Cosenza, nel corso di un incontro organizzato dalla Camera Penale “Fausto Gullo” di Cosenza, alla quale hanno partecipato numerosi avvocati presenti nella Biblioteca del Palazzo di Giustizia.

Presenti anche il procuratore della Repubblica di Cosenza Mario Spagnuolo, il luogotenente Antonio Fiore, tra i più esperti ufficiali di polizia giudiziaria in forza alla Sezione di P.G. della Procura di Cosenza, gli avvocati penalisti del foro bruzio Alessandra Pina Rizzuto, Eugenio Naccarato e Fabrizio Loizzo.

Diversi saluti prima dell’avvio dei lavori: dal presidente del Coa di Cosenza, l’avvocato Vittorio Gallucci al presidente della Fondazione Scuola “Forense” della provincia di Cosenza, l’avvocato Claudio De Luca, dal responsabile del corso Deontologia e Tecnica del Penalista della Scuola Fondazione “Forense” di Cosenza, l’avvocato Francesco Calabrò, al direttore della Scuola Fondazione “Forense” di Cosenza, l’avvocato Maura Monteforte. E infine la vicepresidente della Camera Civile “Stefano Rodotà” di Cosenza, l’avvocato Maria Teresa Cesareo.

Processo penale telematico, le video interviste ai relatori

Ecco le interviste realizzate dal nostro network. Nell’ordine l’avvocato Alessandra Pina Rizzuto, l’avvocato Fabrizio Loizzo, l’avvocato Eugenio Naccarato e il procuratore di Cosenza Mario Spagnuolo, che ha risposto anche a una domanda sulle intercettazioni che il ministro Carlo Nordio vuole fortemente ridurre.