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La procura di Cosenza vuole vederci chiaro sulla morte di Gianmatteo Broccolo, deceduto tra il 9 e 10 gennaio scorso nella casa di cura “Villa degli Oleandri” di Mendicino. Nei giorni scorsi, infatti, il pm Margherita Saccà ha conferito l’incarico di effettuare l’autopsia sul corpo della giovane vittima al medico-legale, Silvio Cavalcanti. Ora si attendono gli esiti dell’esame autoptico che svelerà le cause del decesso e se vi sono state responsabilità da parte di chi aveva in cura il ragazzo cosentino.
Intanto la famiglia Broccolo ha nominato il proprio consulente, nella persona del dottor Piero Arpaia, medico di Cosenza, il quale affianca gli avvocati Mariarosa Bugliari e Francesco Tomeo che curano la parte legale, al punto che sembra essere stata già avviata un’azione civile per risarcimento danni contro la clinica di Mendicino. Tuttavia, l’aspetto più importante rimane l’autopsia. E gli esiti sono attesi nelle prossime settimane.