Assolto con formula piena. Lo ha deciso il gup del tribunale di Cosenza Claudia Pingitore, accogliendo le richieste avanzate dall’avvocato Fiorella Bozzarello, legale di fiducia dell’imputato Mirko Capizzano, giovane cosentino con diversi precedenti penali, accusato dalla procura di aver rapinato una signora nel marzo del 2022, nei pressi dell’Arenella.

Per questo episodio di cronaca, l’imputato Mirko Capizzano era stato sottoposto agli arresti domiciliari sin dal 18 marzo scorso, quando i carabinieri di Cosenza si erano presentati nella sua abitazione, notificandogli il provvedimento cautelare disposto dall’allora gip di Cosenza Salvatore Carpino, attualmente presidente della sezione penale del tribunale di Paola.

La procura di Cosenza, a seguito della denuncia prima contro ignoti presentata dalla parte offesa, riteneva che a compiere la rapina fosse proprio Mirko Capizzano, riconosciuto dalla donna grazie all’album fotografico a disposizione dell’Arma dei carabinieri.

La difesa, invece, ha dimostrato che la donna e Mirko Capizzano si conoscevano benissimo e quindi il riconoscimento sarebbe dovuto essere immediato, in quanto il presunto rapinatore avrebbe agito a volto scoperto, prelevando la borsa e gli oggetti personali. Al termine del rito abbreviato, il gup Pingitore ha assolto Mirko Capizzano.