Il tribunale del Riesame di Catanzaro ha revocato la misura cautelare a Cesare Conte. Si tratta di uno degli indagati di Recovery, l’operazione antimafia coordinata dalla Dda di Catanzaro. All’indagato, difeso dall’avvocato Fiorella Bozzarello, viene contestato il reato di spaccio di droga.

Lo spaccio di droga

Per i magistrati antimafia, Cesare Conte avrebbe detenuto, anticipato e ceduto per conto di Antonio Illuminato sostanza stupefacente, consegnandola rispettivamente a Stefano Casole e Antonio Sirangelo, presunti emissari di Marco Lucanto, il quale a sua volta avrebbe acquistato la droga ai fini della successiva rivendita, distribuendola ai pusher di riferimento operanti nelle varie piazze di spaccio, per un totale di 114,96 grammi di cocaina a fronte di un corrispettivo non quantificabile.

Cesare Conte era sottoposto alla misura cautelare dell’obbligo di presentazione alla pg e all’obbligo di dimora nel comune di residenza. Ora seguirà le prossime fasi procedimentali a piede libero.