Il Riesame di Catanzaro ha annullato in toto l’ordinanza cautelare nei confronti di Fabio Ciarlo, uno degli indagati di Recovery. Si tratta di un uomo accusato dalla Dda di Catanzaro di aver fatto parte della presunta associazione a delinquere dedita al narcotraffico. Il sodalizio criminale, secondo l’impostazione accusatoria, sarebbe stato operativo nel quartiere San Vito di Cosenza. Dinamiche e condotte riconducibili al clan degli italiani.

L’avvocato Filippo Cinnante, difensore di Fabio Ciarlo, ha tuttavia evidenziato in sede di udienza camerale l’assenza di qualsivoglia elemento indiziario rispetto al presunto ruolo di partecipe configurato dai magistrati antimafia Vito Valerio e Corrado Cubellotti. Il difensore ha sottolineato dunque l’assenza di gravità indiziaria, chiedendo ed ottenendo la scarcerazione del suo assistito, rimasto in carcere per oltre 20 giorni. Fabio Ciarlo ora è indagato a piede libero.